CHIACCHIERE DA WEB – CON SIMBOLI E CURIOSITÀ DEL MONDO (EX BANDIERE E STEMMI DEL CALCIO)
CHIACCHIERE DA WEB – CON SIMBOLI E CURIOSITÀ DEL MONDO (EX BANDIERE E STEMMI DEL CALCIO)
In esclusiva ai microfoni di Quelli di Passione Calcio e per Soccer News 24 si è concessa in una lunghissima intervista la nota pagina facebook Bandiere e stemmi del calcio, che ha recentemente cambiato nome in Simboli e curiosità del mondo. La pagina ha avuto una crescita esponenziale e gode di una eccellente visibilità grazie all’ottimo lavoro e alle continue novità proposte in un campo unico nel suo genere sulla piattaforma social, quella della passione per gli stemmi calcistici e non solo, rappresentati attraverso fantastici disegni.
Ecco i momenti salienti prima di addentrarci nei meandri di tutta l’intervista:
“Ecco come è nato questo fantastico progetto: all’inizio non è stato facile sfondare in un campo veramente alternativo come questo, ma poi…
Il mio sogno? Che magari un giorno quest’arte si trasformi in un’azienda!
Venite a scoprire e conoscere gli stemmi calcistici e nazionali, ci sono un sacco di sorprese belle ed affascinanti.
Bisogna dare sempre il 100%, anche nel mondo dei disegni. Continuare a remare tutti su questa strada, ma allo stesso tempo proporre cose nuove per intrattenere sempre il nostro pubblico.
Un segreto? I post avvengono secondo una fissa programmazione, e sempre in anticipo, per non rimaner mai indietro con il lavoro.
Abbiamo diverse novità alle porte che spero piacciano al nostro pubblico…
Ingrandirci unendoci ad altre pagine? Abbiamo creato una nostra identità ed intendiamo rispettarla!
Un sito in futuro? Chissà…
Ecco i segreti per rendere perfetti i disegni.
Se siete interessati, siamo aperti a nuovi ingressi: ecco gli ingredienti giusti!
Per noi interagire col nostro pubblico è fondamentale, sia attraverso quesiti tornei o quant’altro. Rimpianto? Ecco quale…
Mai nessuno si è intromesso con il nostro lavoro, tranne lo stesso Facebook a volte, ma non falliremo mai, perché…
Ecco qual è il bello del mestiere. Critiche? Giuste, purchè costruttive. Qualità o quantità? Preferiamo e confidiamo nei nostri lettori, anche se fossero pochi. Ecco i disegni più belli, gli stemmi più brutti e quello più strano! Vi spiego il perché del cambio nome della pagina, non tutti i nostri fans erano d’accordo, ma… I disegni di maggior successo? Quelli… Abbiamo anche una pagina Instagram, ma il lavoro forte si svolge su Facebook.
Calcio e talenti? Non giudico nessuno, ognuno è bravo a modo suo! Jolly in campo? Nacho del Real e un ex come Gullit…
Invece sul fronte allenatori? Nagelsmann, Klopp e Gasperini: sono stati pazzeschi. Mbappé, Haaland, Joao Felix (più Pogba): quanto talento in pochi giocatori! Che emozione le partite fra nazionali… Il trasferimento che sposterà tutti gli equilibri? Che domande, Lionel Messi… Chi mi ha sorpreso? Dybala: nessuno pensava sarebbe diventato uno dei top mondiali nel suo ruolo. E quello indimenticabile? Del Piero. Il messaggio finale? Non mollare mai e…”
1. Come è nato il progetto Bandiere e Stemmi del Calcio? Raccontaci tutti gli sviluppi, aneddoti, curiosità, difficolta affrontate.
Bandiere e stemmi del calcio (ora Simboli e curiosità del mondo) nasce precisamente il 17 luglio 2018, ma la passione per il disegno delle bandiere e degli stemmi qualche mese prima, con l’idea, ad un certo punto, di provare a far scoprire anche ad altre persone la nostra arte. Inizialmente non è stato facile far conoscere a più persone il nostro lavoro, con un ristretto gruppo di persone che ci seguiva e non con moltissimo impegno da parte nostra. Poi, piano piano, anche grazie a condivisioni ed altro, la pagina ha cominciato a crescere, diventando sempre più popolare, e così abbiamo deciso di iniziare a trattare più argomenti (sempre legati al mondo delle bandiere e degli stemmi) e in maniera molto più frequente, cosa che è stata molto apprezzata. Ci impegneremo per continuare su questi livelli, sempre.
2. Da quanti anni siete attivi? Quante interazioni potete contare? Quante persone lavorano dietro al progetto?
Siamo attivi da 2 anni e contiamo circa 9.400 followers. Dietro al progetto c’è al momento solo una persona…
3. Si tratta di un progetto innovativo e originale, forse il primo su una pagina Internet: come ce lo descrivi tu?
È un progetto abbastanza unico nel suo genere: trattare così tanti temi, molto vari ma sempre legati alle bandiere e agli stemmi del calcio è una caratteristica che ci differenzia dagli altri.
4. Avete intenzione in futuro di trattare e proporre anche disegni digitali o altre graphics design?
Attualmente non è nei nostri piani, però non sarebbe male come idea.
5. Quale sono i vostri obiettivi per il futuro?
Il nostro obiettivo principale è far conoscere a più persone possibili il mondo delle bandiere e degli stemmi, sia attuali che storici, e molte altre curiosità che si legano ad essi.
È presto per dirlo, ma sarebbe bello diventare qualcosa di ancor più grande di una pagina Facebook. Magari un’azienda.
6. Qual’è stata la sfida più difficile da sviluppare e trattare e quella invece più piacevole? E quella più combattuta?
Come sfida più piacevole direi quella di disegnare, di certo un bellissimo passatempo legato alla pagina. Come sfida più difficile, ma allo stesso tempo combattuta, quella di allargare i confini sugli argomenti trattati, cosa che non è stata facile all’inizio, ma che ora si riesce a gestire molto meglio.
7. Quali sono stati gli stemmi nazionali e di club che più vi hanno colpito? E i disegni più belli?
Esistono moltissimi stemmi nazionali e di club affascinanti, ma devo dire che quelli dei club inglesi sono un livello sopra gli altri. Riguardo i disegni più belli, per gli stemmi dico Blackburn Rovers, Hull City e New Project, per le bandiere Saint Pierre e Miquelon senz’altro, poi Bhutan, città di Kiev ed Isola del Natale.
8. Ti piacerebbe rinnovare o cambiare qualcosa? C’è qualcosa che magari non funziona o si potrebbe migliorare? Anche nei disegni, voi che ne siete esperti?
Il rinnovamento che si sta pensando è quello di cambiare il nome alla pagina, cosa comunque non ancora sicura; non è detto che avverrà. Per il momento non pensiamo a cambiamenti. Si può migliorare sempre e sotto ogni punto di vista, sempre, ogni giorno che passa, bisogna sempre dare il 100%, e questo anche nei disegni, cercando di essere il più precisi ed attenti possibili.
9. Ci racconti la scintilla che vi ha colpito facendovi affermare “sì, vogliamo aprire questa pagina”. Avete pensato di mollare?
Dopo alcuni mesi dall’inizio dell’attività di disegno abbiamo pensato: “Perché non proporre quest’arte a nuove persone, magari appassionate come noi di loghi e bandiere? Potrebbe diventare un nuovo piacevole passatempo e, chissà, magari anche un lavoro in futuro (e così è stato)”.
Subito dopo circa due mesi dall’apertura della pagina, vedendo lo scarso successo, abbiamo pensato di mollare, infatti, siamo poi stati inattivi per più di due mesi; ad un certo punto abbiamo ripreso l’attività con un’altra mentalità e con più voglia di fare, e i risultati sono, col tempo, migliorati.
10. Che progetto avete per la crescita della pagina?
Andare dritti su questa strada, continuare nel modo in cui stiamo facendo, e, di tanto in tanto, proporre cose nuove.
11. Svelateci qualche piccolo segreto del mestiere, oltre ovviamente a sudore, passione e dedizione come sappiamo tutti che ci vuole per ogni cosa.
Un segreto che posso svelare è che ogni post viene pubblicato secondo una fissa programmazione, che ne prevede quattro al giorno, in modo che coprano tutta la giornata. Inoltre, programmiamo ogni post con largo anticipo rispetto a quando uscirà, per non rimanere mai indietro con il lavoro.
12. Avete qualche novità pronta in cantiere? Ci puoi dire una sorpresa che potrebbe accadere in futuro sulla pagina?
Abbiamo diverse novità interessanti che speriamo piacciano al pubblico. La prima è quella dei prossimi tornei, che vedranno coinvolti bandiere e stemmi da tutto il mondo, con lo scopo anche di far conoscere sempre di più i vari simboli che esistono. L’altra è quella che riguarda i disegni: in futuro, magari tra qualche mese, pensavamo di pubblicare, oltre alle bandiere e agli stemmi, anche altre creazioni legate sempre a questi ultimi.
13. Nelle vostre vite che ruolo ricopre il successo della pagina? Quanto influenza la vostra vita quotidiana? In famiglia vi appoggiano?
La gestione della pagina influenza molto la vita quotidiana, infatti bisogna dedicarci molto tempo, sia per la creazione dei post che per disegnare. C’è appoggio in famiglia, assolutamente, non direttamente sulla pagina ma attraverso consigli che possono dare una mano.
14. Quanti spettatori avete e che share di media ricevete per le varie pagine social?
La pagina è seguita da circa 9.500 utenti. Riceviamo solitamente un buono share.
15. Molte società calcistiche lo fanno, molte pagine social le imitano: per ingrandirsi o per evitare la bancarotta, si fondono tra di loro creando un unico grande essere: avete mai pensato di affiliarvi in futuro con una pagina maggiore o volete d’altro canto mantenere la vostra vera identità? Avete mai ricevuto offerte di acquisto o di collaborazione da parte di imprenditori di altre pagine? Avete mai pensato di aprire un vero e proprio sito?
Non abbiamo mai pensato di affiliarci ad un’altra pagina e difficilmente accadrà, preferiamo restare più “noi stessi”. Non abbiamo, per ora, mai ricevuto offerte di acquisto o di collaborazione da altri imprenditori. Riguardo il sito, non ci abbiamo ancora riflettuto, ma potremmo crearlo in futuro, non è male come idea.
16. Avete mai ricevuto qualche riconoscimento o citazione importante dal mondo del calcio?
Attualmente no, ma speriamo per il futuro.
17. È una pagina no profit al momento, confermate? Oltre ad investire tempo passione e dedizione, investite o ricevete qualche somma di denaro? Se crescerete ancora e ancora, avete intenzione di farlo? O pensate di crescere proprio attraverso il denaro?
L’obiettivo iniziale non era quello di investire denaro, ma semplicemente quello di far appassionare gli iscritti sui temi che trattiamo. Se in futuro si riuscirà anche a guadagnare qualcosa, ben venga.
18. Che ruolo ricopre la vostra pagina sui giornali locali e tra la gente del paese che voi sappiate? Avete intenzione magari di lanciare un’app dedicata?
Purtroppo non abbiamo ancora avuto la fortuna di essere menzionati su dei giornali locali. Difficilmente lanceremo un’app.
19. Ci potete raccontare, solo se volete, le incomprensioni e le divergenze di veduta per la realizzazione della pagina e la “messa in onda” dei disegni e degli stemmi?
Essendo la pagina gestita solamente da una persona, non ci sono stati momenti di incomprensioni o divergenze. Riguardo la “messa in onda” dei disegni si cerca sempre di renderli il meglio possibile, anche grazie a particolari effetti di luce.
20. Quante ore a settimana dedicate a questa pagina? Oltre la pagina appunto, avete altre attività in essere o in corso di svolgimento?
Valutando che dedichiamo circa tre ore al giorno, in tutto 21 ore a settimana; poi, ci possono essere settimane dove si ha più tempo e settimane dove se ne ha di meno. Abbiamo anche altre attività svolte contemporaneamente.
21. Oltre ai “giornalisti” social (che puoi descrivere brevemente) ci sono persone esterne che collaborano o che vi sostengono? In che misura?
Sì, ci sono alcune persone esterne che sostengono e che aiutano dando consigli da cui prendere spunto.
22. Siete aperti all’ingresso di nuovi “giornalisti” social? Se sì, con quali requisiti?
Assolutamente sì, i requisiti sono: essere del mestiere, ovviamente, esser disponibili e metterci tanta passione ed impegno!
23. Ci saranno novità e un nuovo piano editoriale?
Le novità avvengono abbastanza frequentemente, con l’aggiunta di nuove rubriche molto spesso.
24. Pensate di continuare l’attività o prima o poi smetterete?
Finché non ci sono limitazioni o imprevisti vorremmo andare avanti senza problemi.
25. Se ti dovessi chiedere a chi paragoneresti i tuoi colleghi, compreso te, a quali “giornalisti” social apparterreste? Ed invece la vostra pagina?
Mi paragono a chi ha voglia di conoscere e soprattutto di far conoscere. La pagina facebook è una via attraverso cui può avvenire tutto questo.
26. C’è qualcuno di voi iscritto all’albo dei giornalisti o in possesso del patentino sportivo? Cosa serve per averlo?
No, purtroppo no.
27. Cosa rifareste mille volte, e cosa invece, se ritornaste indietro, non fareste mai?
Una cosa che rifaremmo mille volte, e che si sta comunque facendo sempre, è quella di coinvolgere il piu possibile il pubblico, attraverso tornei, quesiti e quant’altro.
Esiste, a malincuore, una cosa che quasi sicuramente, se si tornasse indietro, non avremmo mai fatto, ovvero quella di aprire una seconda pagina. Inizialmente era stata creata per fare dei tornei alternativi fra i disegni, però non ha avuto molto successo e non siamo rimasti soddisfatti dai risultati ottenuti; attualmente è inattiva ma non vogliamo eliminarla, qualora potesse servire in futuro, non si sa mai.
28. Come riuscite a gestire i vari impegni con quelli della vita privata? Vi crea disguidi ritardi o imbarazzo a volte, è mai capitato?
Succede, a volte, che la gestione della pagina crei qualche ritardo con altri impegni. È il bello del mestiere!
29. Siete sicuramente nel momento più floreale, ma non vi fermerete certo qua. Eppure immaginiamo che non siete stati immuni da tormenti intralci e difficoltà, ce le può raccontare? C’è mai stato qualcuno che ha tentato di vanificare od ostacolare il vostro progetto con annesso tutto l’impegno profuso?
Certo, siamo in un bel momento, è da ammettere. In realtà mai nessuno ha tentato di mettersi in mezzo col nostro lavoro o di eliminarlo del tutto, a parte lo stesso Facebook a volte…
30. È esistito qualcuno che nel corso degli anni ha abbandonato la nave? Vi è dispiaciuto? Per motivi personali o divergenze tecniche?
A gestire la pagina c’è sempre stata un’unica persona, che non ha mai abbandonato, ovviamente.
31. Ci può raccontare delle vostre collaborazioni minori? Vi sono state utili? Pensate di ritornarci un giorno, magari per aiutarle a crescere o per riconoscenza come oramai non fanno più i calciatori?
Per il momento, non abbiamo avuto alcuna collaborazione minore.
32. Ci sono altre piccole e belle realtà come la vostra nella zona? C’è della rivalità sana e sportiva? Prendete spunto per crescere o vi mettete i bastoni fra le ruote a vicenda, o semplicemente vi ignorate?
Non sono a conoscenza di altre piccole realtà come la nostra; se ci fossero sicuramente ci si potrebbe aiutare a vicenda.
33. Il calcio post-pandemia sarà diverso: molte società dilettantistiche potrebbe fallire, così come alcune testate giornalistiche minori: come è la vostra situazione? Pensate di attuare qualche piano salva stato?
Posso dire che sicuramente non falliremo, anche perché la pagina non vive esclusivamente di denaro.
34. Ci parla dei ragazzi dietro le quinte: anche loro dovrebbero essere parte integrante nonchè fondamentale ai fini del successo per un servizio di ottima qualità e un progetto vincente, ne è d’accordo?
Sono d’accordissimo, e questo vale per tutti i campi. Chi sta dietro le quinte è parte fondamentale del progetto anche se indirettamente.
35. Il mondo del piccolo giornalismo, quello non riconosciuto ufficialmente dall’albo o non iscritto al tribunale, non è sotto i riflettori come il grande giornalismo di nicchia: questa può essere una arma a doppio taglio: minacce, violenze, soprusi, invidie. Ne avete mai ricevute quando agli inizi ancora non eravate grandi? Come avete risposto o cercate di arginarle?
Più che minacce, violenze o quant’altro, arrivano, ancora oggi, alcune critiche com’è giusto che sia. Dalle critiche si può sempre imparare, purché siano costruttive.
36. Qualcuno di voi ha già collaborato con grandi emittenti o pagine social od ha ricevuto corteggiamenti da esse?
Purtroppo no, non abbiamo ancora collaborato con i grandi del web, è ancora presto per questo. Quando arriveremo a livelli ancora più importanti speriamo che sia possibile.
37. Cosa pensano le vostre famiglie a riguardo di questa attività? Non valutano il giornalismo come un mondo sì bello ed affascinante ma duro e difficile da affrontare, anche “lo gestire costantemente una pagina social facendo sì che sia sempre attiva e accompagni sempre i lettori”?
Pensano sì che sia una bella attività, ma impegnativa da gestire; di certo il supporto da parte loro non è mai mancato.
38. Domanda diretta: puntate sulla quantità o sulla qualità? Preferite avere pochi lettori e views ma che vi seguano e interagiscano costantemente o puntate sul business proveniente dalle views e sul numero di lettori? Pensate di sbarcare anche sulla piattaforma di YouTube per ingrandirvi ancor di più è aver ancora maggior visibilità?
Puntiamo su entrambe, ma più sulla qualità. Anche che i lettori siano pochi comunque sai che ti seguiranno sempre e in maniera costante. Non abbiamo in mente di portare il progetto anche su YouTube.
39. Oltre ad essere degli esperti di disegni, vi occupate di qualche altra branca del calcio? Ha qualcuno in squadra adibito proprio per questo?
Oltre a far conoscere un profilo di una squadra attraverso un disegno, pubblichiamo anche altri post riguardo la storia del calcio, l’evoluzione dello stemma di una squadra, gli stadi, i record di questo sport ecc.
40. Onesti: qual’è stato il disegno più bello e quello più brutto? E quello più strano?
Il più bello (e impegnativo) è stato senz’altro quello della bandiera di Saint Pierre e Miquelon, ricca di piccoli dettagli e piena di colori.
Ne potrei classificare diversi di “più brutti”, anche se poi ogni bandiera e stemma ha un suo significato dietro; direi Giappone, Polonia e bandiera bianca!
Lo stemma del Maardu Aliens (squadra estone) l’ho disegnato proprio per la sua stranezza: una testa di alieno gigante, spettacolo!
41. Cosa rappresenta la pagina per voi nella vita di tutti i giorni?
Un momento in cui mettersi comodi e lavorare ad un grandioso progetto che ogni giorno ci affascina di più.
42. Perché il cambio di nome dallo storico Bandiere e stemmi del calcio a Simboli e curiosità del mondo? Come l’hanno presa i vostri fans?
Il cambio è avvenuto da poco, dopo una lunga riflessione, perché da tempo avevamo ampliato i temi trattati e “Bandiere e stemmi del calcio” ne racchiudeva solo una parte.
In “Simboli” si racchiudono bandiere, stemmi, araldica e appunto “altri simboli”, mentre in curiosità un po’ tutto il resto, tra cui ovviamente il calcio, poi la storia dei paesi, la loro cucina tipica, le monete antiche, la geografia e moltissime altre cose.
Tra i fan alcuni sono stati d’accordo, altri avrebbero preferito un cambio diverso; purtroppo non possiamo accontentare tutti.
43. Ci sono dei disegni che fate personalmente voi e proponete? Quali sono quelli che hanno avuto maggiormente successo?
Sì, realizziamo disegni di bandiere e stemmi come si può vedere dagli album fotografici della nostra pagina.
Tra quelli che hanno avuto maggior successo di recente ricordo gli stemmi storici di Akragas e Genoa, ma in generale hanno più successo gli stemmi più complicati, quelli ricchi di dettagli e difficili da realizzare.
44. Avete ricevuto interviste da testate giornalistiche importanti o questa è stata la prima volta in assoluto?
Non ci è mai accaduto, questa è la prima volta e vi ringraziamo moltissimo!
45. Molte pagine social si sono diciamo così “trasferite” sulla piattaforma Instagram “abbandonando” quella di Facebook: può essere una idea un domani di fare lo stesso o quantomeno duplicarvi su entrambe le pagine oppure non rientra nelle vostre caratteristiche?
Attualmente abbiamo già una pagina Instagram (ancora col vecchio nome), dove però siamo attivi di rado e abbiamo meno interazioni. Il lavoro grosso si svolge su Facebook.
Passiamo al calcio ora, proprio perchè il nostro sito si occupa di pallone e i loro talenti…
46. Chi è il giocatore con più estro e fantasia? E quello più rude? C’è invece un vero e proprio jolly tuttofare nel mondo del calcio al momento?
Diciamo che non tendo molto a giudicare un giocatore, perché secondo me ognuno è bravo a modo suo.
Possiamo definire un vero e proprio jolly per esempio Nacho, del Real Madrid, che ha ricoperto diversi ruoli in difesa, oppure l’ormai allenatore Gullit, che giocò praticamente in ogni zona del campo.
47. Si parla di allenatori emergenti come i tedeschi Rangnick Nangelsmann o i nostri vari Inzaghi Gattuso De Zerbi Juric e compagnia bella: chi ti piace di più tatticamente come allenatore? Come fanno muovere le loro squadre?
48. Tra gli allenatori stranieri preferisco Nagelsmann ma anche Klopp; il primo perché è riuscito a portare una squadra come il Lipsia (che simpatizzo moltissimo) ai vertici del calcio tedesco ed europeo, il secondo perché ha riportato il Liverpool a vincere la Premier League dopo 30 anni oltre che a ridare alla squadra quella stoffa di “top club”, che forse aveva perso negli anni prima del suo arrivo.
Andando in Italia premio Gasperini perché da quando è alla guida dell’Atalanta ha fatto cose straordinarie, e penso che non sia finita qui.
49. Passiamo alla questione “talenti”, visto che il nostro sito e la nostra pagina si occupano di tale materia: chi è il talento più giovane e promettente secondo lei? E per lei invece chi è il talento con una prospettiva futura migliore?
Negli ultimi tempi sono nati diversi talenti che, migliorando col tempo, possono diventare tra i più forti al mondo; pensiamo ad esempio a Mbappè, Haaland, Joao Felix e potrei andare avanti per molto.
Come talenti con una miglior prospettiva futura indico i tre già citati.
50. Chi è il talento europeo o mondiale che vi piacerebbe vedere in Italia e nella vostra squadra del cuore?
Da tifoso juventino vorrei rivedere Paul Pogba in bianconero; diciamo che non mi è andato proprio giù l’addio di quattro anni fa, soprattutto perché era tornato alla squadra che lo aveva “scaricato”. Per me potrebbe fare bene e soprattutto darebbe molta qualità al centrocampo della juve, che in questo momento manca, come testimoniano i recenti risultati.
51. Per te aggiungerei: Qual è il ricordo più emozionante che hai riguardo il calcio? Raccontaci le emozioni che ti ha dato.
I ricordi più emozionanti sono state le ultime edizioni dei mondiali di calcio, in particolare gli ultimi giocati. Il calcio nazionale mi ha sempre appassionato ed è bellissimo vedersi una partita tra nazionali.
52. Cosa pensi di dare con il tuo lavoro ai tuoi lettori che ancora non c’è in giro? Quel pizzico di farina del tuo sacco che pensi possa fare la differenza e spingere tutti a seguirti?
Trattare anche temi non molto usuali su Facebook, direi proprio che è questa la cosa che differenzia la pagina.
53. Il giocatore che per te oggi con il suo trasferimento può spostare di più gli equilibri a livello europeo?
Se ne parla da giorni: il trasferimento di Messi può spostare gli equilibri, ne sono certo.
54. Chi ti ha sorpreso di più di quelli che hai visto giocare, uno che non pensavi sarebbe arrivato al livello che ha raggiunto?
Dybala. Quando è arrivato alla Juve non pensavo sarebbe diventato uno degli attaccanti più forti del panorama europeo. Di certo, con gli anni, è migliorato dal punto di vista tecnico.
55. Qual è il giocatore che ricordi con più simpatia e piacere, non necessariamente di primo piano o un campione.
Da tifoso della Juve ovviamente Del Piero! E qui non c’è bisogno di spiegazioni…
Chiudiamo questa lunghissima e bellissima intervista giusto con una considerazione, più che una domanda: un tuo pensiero e un augurio per un domani migliore, soprattutto dopo questo difficile e inimmaginabile momento. Un messaggio ai tuoi e a nostri lettori da parte tua…
Grazie, in bocca al lupo a voi e buona continuazione per il futuro con la vostra pagina ma soprattutto la vostra carriera .
Il messaggio che lascio è quello di non mollare mai e credere nei propri sogni, anche in questo periodo.
Ringrazio tantissimo i lettori per il supporto mostrato e voi per questa simpatica intervista, a presto!