Spagna U21 – Italia U21 0-0 Poche emozioni, il sale nella coda

Spagna U21 – Italia U21   0-0   Poche emozioni, il sale nella coda

Qualificazioni Euro U21

Spagna – Italia   0-0

 

 

I MIGLIORI

Spagna

FERNANDEZ 6.5: NUOVO TALENTO: Spagna 1998. Portiere non altissimo (1.86), reattivo, grande agilità, personalità. Bravo nell’ordinario. Tocca quanto basta la palla calciata da Frattesi, mandandola sulla traversa

Italia

CARNESECCHI 7.5: E’ bravo per tutto l’arco della gara ma alla fine è super su Puado, toglie la palla dal sette su tiro ravvicinato. Provvidenziale

LE PAGELLE DEL TALENTO

Spagna

Mingueza 6: Ingiustamente fuori, gioca una partita attenta, prima da terzino destro poi da centrale

Guillamon 5.5: Troppo falloso, specie sul compagno di squadra Cutrone

Cuenca 6.5: NUOVO TALENTO: Spagna 1999. Difensore centrale interessante, alto e grosso, molto ben impostato, tecnicamente valido, ha contrasto, colpo di testa, la giusta dote di cattiveria. E’ di proprietà dell’Almeria, può interessare le medio-grandi

Miranda 6: Non spinge per come sa fare, bello un tiro nel primo tempo che sfiora il sette. Dietro controlla tranquillamente

Zubimendi 6: NUOVO TALENTO: Spagna 1999. Classico volante spagnolo, sa contrastare ma ha anche la qualità per impostare e sa andare con la palla. Tecnicamente è valido e ha proprietà. Qualche buon break nella sua partita

Villar 6: Inizia bene dispensando palloni, cala un po’ mentre ci sarebbe bisogno del suo sale in zucca per la manovra spagnola

Garcia 6: Troppe pause, quando si accende si vede che può fare la differenza ma deve farlo di più. Bella la palla finale per Pipa che porterà anche all’occasione di Puado

Puado 6.5: NUOVO TALENTO: Spagna 1998. Ennesima ala spagnola tecnica, buon dribbling, ha spunto e sa fare il suo mestiere. Uno dei più brillanti in avvio, anche nel finale è quello che si rende più pericoloso

Cucurella 6: Impiegato da ala offensiva, lui che nasce terzino, qualche buona iniziativa con buon cross ma è meglio quando parte più dietro

Abel Ruiz 5: Un bel movimento alle spalle della linea azzurra, ma è tutto

Pipa 6.5: NUOVO TALENTO: Spagna 1998. Terzino destro che ha forza, tecnica, è molto ben impostato fisicamente, il piede è buono. Occasione finale parata da Carnesecchi, da buona linfa alla spinta spagnola

Moncayola 6: Si piazza in mezzo prima da interno poi da centrale, si fa sentire nei minuti in campo

Mr. De La Fuente 5.5: Beltran fuori non è accettabile, anche perché i suoi non segnano e non creano quasi nulla

 

Italia

Del Prato 7: E’ un ragazzo molto intelligente capace di cambiare ruolo con disinvoltura, sempre con intelligenza e rendimento. Gioca da centrale della difesa a 3 come se l’avesse sempre fatto. Bravo

Lovato 7: Sicuro, preciso, efficace, questo può far girare la testa alle big

Ranieri 6: Ci mette tanta garra, alla fine è efficace

Rovella 4.5: Non gioca una gran partita, sempre troppo scolastico e quasi timoroso, lui che ci ha abituato a ben altra personalità. Causa l’espulsione di Mingueza e la sua con una brutta sceneggiata. Lì, censurabile!

Pobega 6: Non sempre al massimo ma ci mette impegno e forza. Va alla conclusione ma non calcia da par suo nel primo tempo

Frattesi 6.5: Impegno, corsa, bel break con missile che chiama il portiere ad un grande intervento, palla che scheggia la traversa ed è la più grande occasione azzurra

Bellanova 4.5: Non riesce ad essere efficace, troppo falloso, rischia il rosso

Frabotta 6: Anche lui un po’ troppo falloso, però perlomeno regge. Sa che ha anche il piede destro?

Cutrone 5: Sembra diventato stranamente lezioso, non che non si impegni da par suo ma nei tocchi non c’è la fame che aveva un tempo. Non combina nulla

Scamacca 5.5: Espulsione esagerata, il secondo giallo non esiste mentre sul primo gli va quasi bene… Perlomeno fa salire la squadra e qualche buona giocata la produce

Raspadori 6: Da una buona mano nel finale con la sua velocità

Mr. Nicolato 6: Non riesce a ridare tranquillità alla squadra ma i suoi hanno un’identità che gli permette di reggere bene, senza neanche soffrire troppo. Nonostante le assenze e le espulsioni è ancora padrone del proprio destino, ora non deve fallire

 

Riccardo Bartolommei