Real Madrid – PSG 3-1 Mai sanguinare davanti a LUI

Real Madrid – PSG   3-1   Mai sanguinare davanti a LUI

Champions League 2017-18

Ottavi – Andata

Real Madrid – PSG   3-1 (Rabiot, Cristiano Ronaldo 2, Marcelo)

GOL: RM: Cristiano Ronaldo 2 1rig. (25G-5A Club dei 20) * 1 GOL ogni 57′ in Champions League – Marcelo (3G-6A)   PSG: Rabiot (5G-6A)

ASSIST: RM: Asensio (8G-5A)

I MIGLIORI

Real Madrid

MARCELO 7.5: Mezzo punto in meno per una certa pigrizia difensiva (gigioneggia fidandosi del suo recupero senza quasi mai stringere su Mbappé in transizione, e sì che il talentino francese è veloce!), ma quanto spettacolo offre! Colpi e giochetti clamorosi ed efficaci, ci mette anche il GOL del definitivo 3-1 che può essere molto ma molto importante! Prima di tante cavolate sarebbe da chiedersi come mai in Italia non gioca neanche davanti uno con questa qualità, figuriamoci un terzino!

PSG

DANI ALVES 6.5: Regge dietro e davanti offre il solito campionario di ottime giocate e qualità, in uno splendido duello con l’amico Marcelo. Emery lo avanza nella ripresa e fa bene anche lì, anche se come mossa costerà e non poco al tecnico. Quasi 35 e non sentirli!

MIGLIOR GIOVANE

ASENSIO 7: In 10′ cambia clamorosamente il Real! Centra due volte causando nel secondo caso il tap-in di ginocchio di CR7 (7) per il 2-1, offre poi a Marcelo la palla che fissa il risultato. Che impatto!

LE PAGELLE DEL TALENTO

Real Madrid

Varane 6: Soffre inizialmente, poi ritrova sicurezza e offre qualche buona uscita con la palla

Casemiro 6: Alti e bassi, perché nel primo tempo recupera diversi palloni ma nella ripresa va un po’ in difficoltà contro i rapidi giocolieri del PSG

Isco 6: Colpi buoni sì, ma troppo discontinui. Sempre una bellezza per gli occhi, offre un buon pallone a Benzema nella ripresa, poi lascia il posto ad Asensio che per una notte lo supera

Mr. Zidane 7: Al limite dell’isterismo dopo il vantaggio francese, riesce a non perdere la testa e trova il pari su rigore a fine primo tempo. Nella ripresa per lunghi tratti il pallino è del PSG, ma con i cambi giusti la porta a casa con due gol di scarto. Per come era messa alla vigilia, come si era messa in campo, e per chi ha visto la partita se non è un miracolo poco ci manca, vero però che sulla sua maglia c’è scritto Real Madrid… Parte con un 4-3-1-2 con Isco imprevedibile, passa nella difficoltà ad un 4-3-3 e nel finale a un 4-4-2, più scolastici ma ugualmente pericolosi vista la classe in campo

PSG

Areola 6.5: Molto bene su Benzema (6) e su Cristiano nel primo tempo, esce sempre bene anche alto, mostrando elasticità e stacco. Non convince sul GOL del 2-1 quando è lui a deviare sul ginocchio di Ronaldo la palla che rotolerà in rete, mentre nel gol di Marcelo è ingannato dalla deviazione di Marquinhos

Marquinhos 5: Non da la sensazione di blindare la difesa, finendo per girare spesso a vuoto e non intendendosi mai con Areola nel finale, dove viene travolto

Kimpembe 6: Chiude diverse situazioni, ha fisicità e non ha paura nel giocare la palla. Molti meno errori del compagno di reparto

Lo Celso 5: Schierato davanti alla difesa, sarebbe al massimo un interno, infatti quando gioca la palla non la gioca neanche male, il problema è che perde due-tre palloni sanguinosi in disimpegno, e dimostra la sua scarsa attitudine difensiva quando stende Kroos (6) a fine primo tempo, ingenuamente, per il rigore del pari. Slide Door del match, chissà come sarebbe andata con le squadre al riposo sullo 0-1

Verratti 5: Un paio di buone aperture, ma nel momento topico del match sparisce e perde un pallone molto pericoloso all’inizio, uno dei suoi classici errori. Che succede Marco?

Rabiot 6.5: Il GOL che apre il match e una completezza di gioco davvero evidente. Buonissimo elemento degno sostituto di Matuidi

Mbappé 6.5. Il bel centro per il GOL è suo, quando sgomma non gli stanno dietro, una buona occasione nella ripresa neutralizzata da Navas (6.5) non senza patemi e un altro tiro con il piede debole dopo una buona iniziativa. Gli è mancato il colpo decisivo per scrivere un’altra grande pagina alla sua giovane e già spettacolare storia

Neymar 6.5 Quando parte non lo prende nessuno, tecnica e controllo superiori quasi a chiunque al mondo (lo supera solo un ex compagno…), deve solo limitare alcuni tuffi, ma è sempre stato fatto così. Crea soprattutto per i compagni, da Cavani (6) a Mbappé, non riuscendo nell’ASSIST vincente, ma facendo comunque impazzire i difensori locali come non succedeva dai tempi del Barca. Il ritorno sarà il suo terreno di caccia?

Emery 4.5: Ahi. Cominciamo con la nota positiva, il suo PSG gioca bene e non merita di certo il risultato finale sul piano del gioco. Ora, le troppe note negative. Cominciamo dalla panchina, Thiago Silva, Pastore, Di Maria… Quando in campo vedi Lo Celso (Verratti al suo posto e Di Maria interno no? Perlomeno a gara in corso!), Kimpembe, il pur bravissimo Rabiot, fuori certi Campioni, e perdi 3-1 qualche domanda va veramente fatta! E questo per quanto riguarda le scelte, che anche a partita in corso non vengono mutate, se non quasi in peggio! Perché il segnale che da nel momento di maggior spinta del PSG, togliendo Cavanti per Meunier per avanzare Dani Alves è quasi da arresto! Il brasiliano ex Barca non fa certo male neanche in avanti, ma magari con qualche accortezza in mezzo al campo poteva continuare a sfruttarlo partendo da dietro, come faceva l’Inter Campione del 2010 con Maicon coperto da Zanetti. O comunque con quel ben di Dio in panca una scelta un minimo più coraggiosa poteva farla! Anche perché il segnale che da alla squadra è deprimente. I suoi sembrano da lì in poi giochicchiare, accontendandosi, ma con il Real non puoi farlo, anche se in crisi, non puoi sanguinare davanti a Cristiano Ronaldo!

Riccardo Bartolommei