Real Madrid – Atletico Madrid 2-4 dts Simeone surclassa Lopetegui
Supercoppa Europea 2018
Real Madrid – Atletico Madrid 2-4 dts (Diego Costa, Benzema, Sergio Ramos, Diego Costa, Saul, Koke)
GOL: RM: Benzema (1G) – Sergio Ramos rig. (1G) AM: Diego Costa 2 (2G) – Saul Niguez (1G) – Koke (1G)
ASSIST: RM: Bale (1A) AM: Godin (1A) – Correa (1A) – Thomas (1A) – Vitolo (1A)
I MIGLIORI
Real Madrid
BENZEMA 7: Alla fine premiamo lui, perché Isco (6.5) gioca un buon match ma non trova particolari colpi e Bale (6.5) parte forte ma poi cala troppo. Il francese gioca bene per la squadra, svariando e aprendo spazi, segnando in più un bel GOL di testa
Atletico Madrid
DIEGO COSTA 8: Per la foga, la lotta, anche eccessiva, che lo portano a giocare anche sopra alle righe, ma questo gli permette anche di avere una fame clamorosa. Beffa tutta la difesa sul primo GOL, va di opportunismo per il secondo. A 30 anni può dirsi uno dei centravanti puri più forti della terra
MIGLIOR TALENTO
CORREA 7.5: Premiamo lui perché offre l’assist del pari, importante quando sembrava la partita quasi in ghiaccio, perché da una grande vivacità e si prende una marea di falli importanti
LE PAGELLE DEL TALENTO
Real Madrid
Varane 4.5: Serata da incubo, da prima si lascia uccellare da Diego Costa, in velocità avrebbe dovuto riprenderlo ma si fa mangiare a livello di forza. Reagisce con diversi buoni interventi ma non marca l’avversario sul gol del pari e sbaglia poi malamente sul 4° GOL di Koke (7) perdendo la palla al limite. E’ rimasto alla finale Mondiale?
Asensio 6.5: Bello il tacco al volo con cui impegna severamente Oblak, è qualitativo ma un po’ discontinuo nelle sue giocate e il suo più grande demerito è di metterci troppo servito da Bale per controllo e tiro, era solo davanti a Oblak e ripiega per un pallone servito a Benzema
Ceballos 5: Ingresso no perché modifica gli equilibri del Real, che entrato lui comincia ad andare a Sud visto che perde il perno davanti alla difesa. Per il resto no è precisissimo nelle giocate e sembra giù di condizione
Mr. Lopetegui 4.5: Il suo Real sta bene in campo, con un 4-2-3-1 piuttosto variabile, con Isco che si alza e i tre davanti che non danno grossi punti di riferimento ma occupano gli spazi delle uscite. Lo svantaggio è assorbito bene e ribaltato. Il suo più grande errore è la correzione, perché se con l’ingresso di Modric (6) allarga Isco (avremmo a quel punto tolto lui invece di Asensio, per una questione di caratteristiche), passa al 4-3-3 con Modric e Kroos (6) a far le veci di Casemiro (5), che non aveva giocato una grande partita ma che stava dando il solito equilibrio. E’ lì che il Real, che già difensivamente non è irreprensibile, crolla
Atletico Madrid
Oblak 6: Bravissimo sul tacco di Asensio, un po’ piantato sul cross di Bale che Benzema mette in porta
Hernandez 5: Parte bene fermando subito Bale ma poi lo soffre troppo e dalla sua parte arrivano pericoli. Anche quando spinge non lo fa con la solita bravura. La Finale ha lasciato strascichi a livello fisico
Rodri 6.5: Senza remore o paure prova a prendere in mano il gioco della squadra di Simeone, lo fa con buone geometrie, precisione e anche una sgroppata con la palla
Saul Niguez 7: Si vede per lunghi tratti solo in fase difensiva, e non lo fa neanche male. Quando sale tira fuori dal cilindro un gioiello al volo che si incastra al sette e decide la partita! Che annata può essere per lui!
Lemar 5.5: Si sbatte molto a livello difensivo, dimostrando impegno nell’acquisizione delle nuove direttive. Davanti però deve dare molto di più, il suo contributo è troppo timido, pur con una leggera impennata nella seconda parte del secondo tempo
Thomas 7: Fa tenerezza quando “sviene” in contropiede ben servito da Correa, peccato che sia scivolato era praticamente solo. Ma quanta forza da alla sua squadra il suo ingresso, grosso e dinamico, non si limita a fare filtro ma va a caccia della palla e la gioca anche bene come quando serve Saul per il gioiello di serata
Mr. Simeone (in panchina Burgos) 7.5: Il suo Atletico è quadrato come sempre e in più azzecca anche tutti i cambi, anche togliendo il terzo reduce dalla finale Griezmann (5.5) al 56′, sembra troppo presto ma ha totalmente ragione lui perché Correa è uno dei migliori e da una sterzata alla partita, cosa che fa anche con Thomas e in parte con Vitolo (6.5). Stupisce con Koke sull’esterno e Saul più sacrificato, ma anche qui è lui a vederci lungo. Niente da dire, sarà un’altra stagione interessante