Manchester UTD – Chelsea 2-1 Il meglio di Lukaku

Manchester UTD – Chelsea   2-1   Il meglio di Lukaku

Premier League 2017-18

Presentata da

https://www.facebook.com/mirkone77/

Manchester UTD – Chelsea   2-1 (Willian, Lukaku, Lingard)

GOL: MU: Lukaku (22G-7A Club dei 20) – Lingard (13G-5A)   C: Willian (12G-10A Doppia-Doppia)

ASSIST: MU: Martial (11G-10A Doppia-Doppia) – Lukaku (22G-7A Club dei 20)   C: Hazard (15G-11A Doppia-Doppia)

I MIGLIORI

Manchester UTD

LUKAKU 8: Un inizio con un paio di errori nello stop aveva fatto addirittura mugugnare il Teatro dei Sogni, ribalta il suo match e quello dei Red Devils dapprima con un GOL in combinazione stretta, questa volta l’azione che lui stesso avvia vede due stop perfetti, uno dei quali a due passi da Courtois, nel traffico. Nella ripresa prova il 2-1 con una mezza rovesciata splendida, imbeccato da Sachez (5.5, non ancora a suo agio il Nino), ispira poi Lingard con una palla perfetta dopo un gran gioco di gambe ancora nel traffico. Chiude con una sgroppata in progressione, alla grande!

Chelsea

WILLIAN 7: Un altro bel GOL dopo il partitone di Champions, lotta come un leone e ogni tocco è intriso di classe! 12+10 sono numeroni per uno che non è neanche titolare fisso!

LE PAGELLE DEL TALENTO

Manchester UTD

De Gea 5.5: Sul  GOL forse poteva fare un briciolo di più anche se Willian arriva molto vicino e calcia forte, fulminandolo sul suo palo. Nella ripresa complice il sole non blocca due-tre palloni velenosi e soprattutto su uno rischia. Ha superato Courtois lo scorso semestre come miglior portiere giovane, oggi perde il confronto nonostante vinca la partita

Lindelof 5.5: Pronti via e perde Morata che lo grazia con la traversa, un altro errore nel finale quando si fa sfilare dietro Pedro. Un paio di recuperi non lo assolvono dall’insufficienza

McTominay 6.5: NUOVO TALENTO: Scozia 1996. Interno che unisce buone doti fisico-atletiche, non ha cattiva tecnica e sa giocare la palla. Bravo tatticamente, gioca una partita molto attenta su Hazard, e qualche pallone lo gioca bene. Agente speciale promosso

Pogba 6: Diversi scambi riusciti e qualche numero, come una sgroppata a metà primo tempo e un lob a servire un compagno nella ripresa. Inutile dire che ci si aspetta molto di più

Martial 6: Si salva per l’ASSIST, molto bello e intelligente oltre che scaltro. Per il resto troppi palloni persi, soprattutto nella ripresa

Lingard 7: Entra e firma l’importantissima vittoria, di testa, non il pezzo forte della casa. Bello l’inserimento senza palla, serata da pollince in su!

Mr. Mourinho 6.5: Senza strafare, la sua squadra è solida e lo dimostra anche il fatto che ribalti la situazione senza neanche tirare fuori gli occhi della tigre, con il cambio di Lingard che si rivela vincente. Lindelof sembra il suo classico acquisto da moda, visto che poi è sempre Smalling (6.5) il più affidabile dietro. Matic (7.5) partitone da ex, giocare con due ex ali come terzini è scelta di gran coraggio

Chelsea

Courtois 6.5: Molto bene su Lukaku, quando questi gira alla grande sottotraversa. Sempre attento, sembra tornato quello pre-semestre scorso

Rudiger 6: Una bella sgroppata palla al piede nel primo tempo, dietro è abbastanza attento nella sua zona

Christensen 5.5: Dopo l’errore in Champions gioca con buoni tempi di recupero e fa partire l’azione, peccato che non assorba Lingard quando si inserisce e decide il match, in combutta con il centrocampista che non l’ha seguito

Morata 5.5: Fallisce un GOL in apertura dopo una splendida azione da lui stesso avviata, tutta al volo e di prima. Coglie la traversa, sempre al volo, ma da quella posizione era lecito aspettarsi la rete. Non trova poi grossi spunti, fino al GOL del 2-2 che gli viene annullato ma sarebbe stato buono, buon controllo e buon diagonale nell’occasione

Mr. Conte 6: Il Chelsea non merita la sconfitta, e nel primo tempo meriterebbe di chiudere avanti. Il movimento di Hazard (6.5) e Willian mette male la retroguardia di casa, forse ricorre troppo tardi a Fabregas. Non snatura il suo gioco anche se non si accoppia benissimo con il 4-3-3 di Mou e perde un uomo in mezzo

Riccardo Bartolommei