Inter Primavera – Milan Primavera 4-2 Legge Nerazzurra
Primavera 2018-19
Inter – Milan 4-2 (Salcedo, Brescianini, Capanni, Colidio, Merola, Esposito)
GOL: I: Salcedo (13G-2A) * Proprietà Genoa-rig. sbagliato – Colidio (10G-5A) – Merola (11G-3A) – Esposito (22G-1A Club dei 20) M: Brescianini (3G-1A) – Capanni (5G-6A)
ASSIST: I: Colidio (10G-5A) – Gavioli (2G-5A) M: Brambilla (1G-1A) – Bellanova (1G-2A)
I MIGLIORI
Inter
COLIDIO 7.5: Va a raccogliere il rigore respinto e lo deposita sui piede dell’errante Salcedo, che a porta vuota fa 1-0, pareggia poi sul 2-2 con un gran GOL al volo, correndo come un matto. Giocasse sempre così…
Milan
BELLANOVA 6.5: Inizio timido e non da lui, ripresa all’arrembaggio, serve su un piatto d’oro il GOL dell’1-2 a Capanni e trova altre 2-3 discese di livello. Ha forza e qualità
LE PAGELLE DEL TALENTO
Inter
Dekic 6: NUOVO TALENTO: Serbia 1999. Portiere alto (1.91), che dimostra reattività quando va giù alla grande sul colpo di tesa ravvicinato di Tsajout, sbaglia invece sulla punizione di Brescianini che è angolata ma è da lontano e il palo era suo; forse vede partire in ritardo la palla. Bravo nelle uscite alte, blocca sicuro
Zappa 6: NUOVO TALENTO: Italia 1999. Terzino destro abbastanza alto, ha corsa e buon fisico, non spinge male. Gara onesta
Ntube 6.5: NUOVO TALENTO: Italia 2001. Difensore centrale alto e atletico, bravo di testa, in anticipo e in contrasto. Buona impressione anche perché è un 2001
Nolan 7: Guida bene la difesa e non fa passare nulla dimostrando anche grande leadership
Corrado 7: NUOVO TALENTO: Italia 2000. Terzino sinistro brevilineo, ha corsa e buona qualità, bravo nello stretto, ha buon cross. Corre tanto e si propone con grande costrutto
Pompetti 7: Un tempo da leader del centrocampo, tiene la posizione e lancia alla grande con grande qualità e testa. Inspiegabilmente sostituito a meno che non abbia avuto un guaio fisico di cui non sappiamo
Gavioli 7: Lo avevamo conosciuto ala, qui lo vediamo interno, gemello di Pompetti, anche lui due fasi con intelligenza e lancio, bravo sul cross per Colidio che vale il 2-2. Nella ripresa è lui che prende le redini del centrocampo
Roric 6: NUOVO TALENTO: Slovenia 2000. Interno completo anche se non spicca particolarmente in nessuna caratteristica, corre e la qualità non è male, sa contrastare
Schirò 6: NUOVO TALENTO: Italia 2000. Centrocampista ma anche trequartista di grande qualità, ha numeri, geometrie, è brillante e rapido, sa andare in verticale ed è a metà tra regista difensivo e più offensivo. Sicuramente uno dei prospetti più interessanti del match
Salcedo 6: Ammonito subito per simulazione, ne meriterebbe forse un’altra invece l’arbitro lo premia con il rigore del primo vantaggio. Lo sbaglia ma rimedia in tap-in sulla bella palla di Colidio. Si accende a sprazzi e non è la sua giornata
Persyn 5.5: NUOVO TALENTO: Belgio 2002. Esterno che può fare sia l’ala che il terzino (meglio forse…), buono il fisico, ha corsa e la qualità non è male. Entra e si fa male dopo neanche 20′, in cui fa più confusione che altro

Merola 7: Un gran numero in sombrero per procurarsi il rigore del 3-2, che trasforma con freddezza. Si sbatte anche in difesa e davanti è vivo e brillante. Bravo
Gianelli 6.5: NUOVO TALENTO: Italia 2001. Interno ma anche esterno davvero interessante, è mobile, contrasta e riparte con controllo e qualità. Sembra un ragazzo molto completo e che può spiccare

Esposito 6.5: NUOVO TALENTO: Italia 2002. Attaccante alto (già 1.86 nonostante sia solo un 2002) ma veloce, brillante, tecnico, sa andare con la palla e dribblare e il suo impatto è notevole, prende la palla con personalità su una punizione e la trasforma nel 4-2 finale
Mr. Madonna 6: La difesa a 3 con cui si presenta a inizio ripresa, sull’1-1 e che gli costa subito lo svantaggio e il momento di maggior smarrimento dei suoi è quasi da arresto. Svantaggio che unito all’infortunio di Persyn quasi lo salva, perché è costretto a mettere Merola, tornare ad un 4-2-3-1 che gli fa cambiare di nuovo la partita, con il ragazzo napoletano che fa pentole e coperchi
Milan

Plizzari 6.5: Non impeccabile con i piedi ma prende il rigore di Salcedo
Merletti 6: Regge e prova anche ad offendere, sia con l’impostazione sia portandosi sempre in area avversaria sui calci piazzati
Djalò 5: Ancora una volta farebbe davvero arrabbiare, perché ha doti fisico-atletiche incredibili ma si perde in un bicchier d’acqua, come quando stende Merola per eccesso di foga, purtroppo per lui è il rigore del 3-2
Negri 5: Non si vede mai in avanti e dietro non eccelle certo
Brambilla 5.5: Ancora una volta troppo lento nel far girare la palla, cosa che sa fare sia chiaro, ma deve imparare a velocizzarsi. Può farlo perché qualitativamente e come intelligenza calcistica c’è
Sala 6: NUOVO TALENTO: Italia 2001. Interno completo, ha freschezza, tecnicamente non è male e sa contrastare, con corsa. Partita onesta nelle due fasi
Brescianini 6.5: Come sempre uno degli ultimi a mollare, bella conclusione su punizione che vale l’1-1, cerca di lottare contro il forte centrocampo nerazzurro

Maldini 5.5: Qualche bella giocata e qualche intuizione come quella sul 4-2 che mette Capanni in buona posizione, con una bella palla alta in verticale. La sua lentezza però rischia di essere un problema ad alto livello, i numeri ce l’ha e deve cercare di far valere le caratteristiche positive e ovviare a quelle più negative
Tonin 5: Prova a lottare ma si vede pochissimo
Tsajout 6: Un bel colpo di testa ravvicinato su cui Dekic fa il miracolo, anche lui prova a muoversi e lottare ma è dura
Capanni 6.5: NUOVO TALENTO: Ala di buona tecnica e rapidità, buono anche il dribbling, fisicamente è abbastanza piccolo e leggero. Entra e firma subito il GOL dell’1-2, poi cerca di creare altri pericoli riuscendoci però solo a sprazzi
Abanda Mfomo 5.5: Un brutto errore tecnico su un retropassaggio, qualche buona corsa sulla fascia ma ci si aspettava di più e più qualità, anche perché quasi 20′ li ha avuti questa volta
Mr. Giunti 6: Nonostante il gap qualitativo il suo Milan lotta e ci prova, inizialmente con un 4-3-1-2 poi da inizio ripresa con un più consono 4-2-3-1, almeno nelle caratteristiche degli interpreti, con Sala leggermente più offensivo. Buono anche l’ingresso di Abanda anche se non spinge come ci si aspettava, ma è cosa che avremmo fatto anche noi